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Takagi  Yoshin  ryu

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La scuola “Takagi Yòshin-Ryù Jùtaijutsu (高木揚心流柔体術)” tradotta significa “La scuola dell’alto albero con profonde radici nel cuore”. Scuola creata nel XVII secolo, di cui il primo Soke è stato Takegi Oriemon Shigenobu.

Le tecniche della scuola venivano utilizzate in ambienti interni e sono quindi a corta distanza. La scuola si è sviluppata infatti nell’ambito delle guardie del corpo: non potendo utilizzare armi all’interno dei palazzi, queste dovevano avere una grande abilità nel Jutaijutsu. Si eseguono proiezioni, lussazioni e strangolamenti in corta distanza di combattimento evitando che l’avversario possa ruotare e scappare. Fondamentali sono le immobilizzazioni che vengono effettuate controllando simultaneamente tre o quattro punti diversi.

L’attuale 18° Soke è Sakasai Norio 逆井 則男

LA STORIA DELLA Takagi yoshin ryu

Le origini del Ryu risalgono al XVII secolo da quando Takagi Oriemon Shigenobu dopo aver studiato le tecniche di Amatsu Tatara Rinpo Hiden Makimono e del Sessho Hiden No Jutsu organizzo e codificò la scuola.

Takagi ebbe vari duelli con membri della Yagyu Ryu (Istruttori di spada dello Shogun Tokugawa), ed in seguito alla sconfitta di uno di essi andò sul monte Kuruma dove restò per 37 giorni. Lì fù dove scoprì l'importanza dello sguardo del nemico. Inseguito ritornò a combattere con chi lo aveva sconfitto ma quando si incontrò dopo essersi messi in posizione puntò la spada agli occhi dello sfidante ed egli capì che non avrebbe potuto vincere e se avrebbero lottato entrambi avrebbero perso la vita.

Takagi Umanosuke ricevette le pergamene del Ryu dove introdusse alcune tecniche del Jujutsu della Takauchi Ryu premesso che lui ricevette la scuola come Takagi Yoshin Ryu Dakentaijutsu, Seban Nage, Bojutsu, Sojutsu e Naginatajutsu. Il figlio di Umanosuke la denominò come Takagi Yoshin Ryu Jujutsu.
Durante una disputa con Kihei Shigenobu della Kukishinden Ryu per comprovare le abilità delle 2 scuole emerse che la Takagi fù superiore nel combattimento senza armi ma superata con le armi. Kihei fù invitato a insegnare armi ai membri della Takagi dove in seguito i 2 Soke scambiarono insegnamenti per perfezionare le tecniche.

Il Soke della Takagi cadde ammalato e morì ma prima che accadesse ciò mandò a chiamare Kihei della Kukishinden e gli chiese di proseguire lui il cammino della Takagi dove in seguito unì le 2 scuole e le denominò Hon Tai Takagi Yoshin Ryu e Hon Tai Kukishinden Ryu. Più tardi le scuole si separarono nuovamente ma la Takagi Yoshin Ryu inglobò le tecniche di bastone (Bo Jutsu), nel 1841 Jigero Hisayashi aprì un Dojo ad Akashi. Successivamente consegnò il Menkyo Kaiden a 3 suoi allievi, Ishitani Takeoi Ishibashi e Fujita Togoro il quale la tramesse a Takamatsu Sensei.

Le tecniche della scuola venivano utilizzate in ambienti interni e sono quindi a corta distanza. La scuola si è sviluppata infatti nell'ambito delle guardie del corpo: non potendo utilizzare armi all'interno dei palazzi, queste dovevano avere una grande abilità nel Jutaijutsu. Si eseguono proiezioni, lussazioni e strangolamenti in corta distanza di combattimento evitando che l'avversario possa ruotare e scappare. Fondamentali sono le immobilizzazioni che vengono effettuate controllando simultaneamente tre o quattro punti diversi.

Sakasai Norio 逆井 則男 18th successor of Takagi Yōshin-ryū e 16th successor of Gikan-ryū.jpg

GAO: alto

木 : legna 

Yáng: giovane

Xin: cuore

Liú: flusso

柔 Róu: morbido

TAI: corpo

JUTSU: arte, tecnica, abilità, trucco

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